Lussazione di Rotula
Ecco una guida per il fisioterapista sulla valutazione e gestione della Lussazione di Rotula.
La lussazione della rotula (o patella) è un infortunio che consiste nella dislocazione, parziale o totale, della rotula dalla sua sede anatomica. Questo tipo di trauma è spesso doloroso e, se non trattato correttamente, può portare a una disabilità a lungo termine. Sebbene il trattamento farmacologico e chirurgico siano importanti, l’approccio fisioterapico rappresenta una componente cruciale nella riabilitazione. Negli ultimi anni, la fisioterapia si è evoluta, abbandonando la visione tradizionale che si concentrava quasi esclusivamente sul rinforzo muscolare, proponendo un approccio psico-sociale e funzionale al recupero (Smith et al., 2016).
Epidemiologia
La lussazione di rotula è un evento comune nei giovani adulti e negli adolescenti, con un’incidenza che varia tra 5,8 e 77,4 per 100.000 abitanti all’anno, secondo alcuni studi (Palmitier et al., 2018). Secondo un’analisi epidemiologica condotta su 3.618 casi di lussazione della rotula, la prevalenza maggiore si verifica tra i 15 e i 25 anni, con un’incidenza maggiore nelle donne, che presentano un rischio maggiore rispetto agli uomini (Johnson et al., 2019). In particolare, le donne hanno una probabilità di sviluppare una lussazione della rotula circa il doppio rispetto agli uomini, principalmente a causa di fattori anatomici (angolo di Q più ampio e una maggiore predisposizione alla lassità) (Fithian et al., 2017).
I dati epidemiologici indicano che il 50-80% delle persone che hanno subito una lussazione della rotula sperimentano un episodio recidivante entro due anni (Mullaney et al., 2020). Questo rende la riabilitazione e la prevenzione delle recidive particolarmente importanti.
Studi recenti suggeriscono che la predisposizione alla lussazione della rotula sia fortemente influenzata da fattori genetici. Una meta-analisi condotta da Liu et al. (2021) ha evidenziato che specifici polimorfismi genetici nei geni che regolano la stabilità articolare possono essere associati a un maggiore rischio di infortunio alla rotula. Questo approccio, ancora allo stato embrionale, potrebbe aprire la strada a trattamenti personalizzati in futuro, migliorando le strategie di prevenzione e riabilitazione.
Meccanismo Traumatico
Il meccanismo che porta alla lussazione della rotula è principalmente un trauma diretto o un movimento di torsione che sovraccarica la stabilità della rotula, forzandola fuori dalla sua sede anatomica. I traumi sportivi sono una causa comune, e in particolare gli sport che richiedono cambiamenti rapidi di direzione, come il calcio e la pallacanestro, sono associati a un rischio più elevato. Secondo un’indagine su 306 atleti, il 57% delle lussazioni della rotula si verificano durante attività sportive (Smith et al., 2016). I movimenti esplosivi o le contrazioni improvvise del quadricipite durante la flessione del ginocchio sono tra i principali fattori di rischio.
Studi biomeccanici più recenti hanno confermato che il trauma torsionale è particolarmente pericoloso nelle fasi di contrazione eccentrica del quadricipite. Una meta-analisi di Sanchis-Alfonso et al. (2020) ha evidenziato che l’analisi dell’interazione tra la biomeccanica del ginocchio e la forza muscolare durante il movimento esplosivo è fondamentale per comprendere i meccanismi di lussazione e per ottimizzare i programmi di prevenzione. Sembra che il rischio di lussazione aumenti significativamente quando il ginocchio è soggetto a una forza rotazionale durante un salto o una rapida inversione.
Classificazione di Lussazione di Rotula
Le lussazioni della rotula possono essere classificate principalmente in base alla direzione e alla modalità del dislocamento:
- Lussazione Anteriore: È la forma più comune di lussazione, in cui la rotula si sposta in avanti, quindi anteriormente, rispetto al solco femorale, uscendo dalla sua posizione normale. Questo tipo di lussazione avviene principalmente durante movimenti di flessione e rotazione del ginocchio, quando il quadricipite si contrae improvvisamente e soprattutto in modo esplosivo. Spesso chi subisce questo infortunio riferisce subito un “blocco” del ginocchio, con una sensazione di dolore acuto e difficoltà nel movimento (Smith et al., 2016; Johnson et al., 2019).
- Lussazione Laterale: In questo caso, la rotula si sposta verso l’esterno del ginocchio (laterale), ma questa dislocazione è meno comune rispetto a quella anteriore. La lussazione laterale si verifica principalmente a causa di un movimento di torsione, come accade in alcuni sport (ad esempio calcio e basket), in cui la rotula, spinta dalla contrazione del muscolo quadricipite, si sposta lateralmente fuori dal suo solco femorale. Le lussazioni laterali possono essere particolarmente problematiche se si verificano frequentemente, in quanto portano a un’infiammazione delle strutture circostanti e un aumento della probabilità di danni cartilaginei (Fithian et al., 2017; McConnell et al., 2014).
- Lussazione Recidivante: Sebbene non sia una categoria separata, è importante sottolineare che una lussazione può diventare recidivante, ovvero ripetersi nel tempo. Questo fenomeno è particolarmente frequente nelle lussazioni laterali, poiché la dislocazione iniziale può causare danni alle strutture stabilizzanti del ginocchio, come i legamenti e la cartilagine, aumentando il rischio di episodi ricorrenti (Mullaney et al., 2020; Palmitier et al., 2018).
Trattamento Medico e Chirurgico
Il trattamento iniziale della lussazione della rotula prevede la riduzione manuale del dislocamento, seguita da un periodo di immobilizzazione e riposo. Nei casi più gravi o di lussazioni recidivanti, il trattamento chirurgico potrebbe essere necessario. Gli interventi chirurgici più comuni comprendono la riparazione o la ricostruzione dei legamenti, la correzione del disallineamento della rotula e, talvolta, l’artroscopia per rimuovere eventuali danni alla cartilagine (Fithian et al., 2017). La chirurgia è generalmente indicata quando le lussazioni diventano ricorrenti o quando le lesioni ossee o legamentose sono significative. Nei casi più complessi viene valutata la realizzazione di una tibial tubercle transfer, che può ridurre il rischio di recidiva (Mullaney et al., 2020).
Una revisione sistematica di Fithian et al. (2019) ha analizzato i risultati a lungo termine dei trattamenti chirurgici per la lussazione della rotula. I risultati indicano che la ricostruzione del legamento patellofemorale mediale (MPFL) è particolarmente efficace per ridurre il rischio di recidiva nelle persone giovani con lussazioni laterali.
Trattamento Fisioterapico: Approccio Integrato
Negli ultimi anni, l’approccio fisioterapico alla riabilitazione della lussazione della rotula ha subito una notevole evoluzione. Mentre in passato l’accento veniva posto sul rinforzo del vasto mediale obliquo (VMO), oggi si riconosce che un approccio globale che prenda in considerazione l’intero sistema muscolare che stabilizza l’articolazione del ginocchio è fondamentale per il recupero (McConnell et al., 2014). Questo approccio integrato è particolarmente utile nella prevenzione delle recidive, dato che il rinforzo bilanciato di tutte le strutture muscolari permette di evitare sovraccarichi o instabilità.
Rinforzo Muscolare Funzionale
Il rinforzo muscolare è la componente centrale del trattamento fisioterapico. La ricerca indica che il rinforzo dei glutei e dei muscoli posteriori della coscia (bicipite femorale) è importante per il miglioramento della stabilità del ginocchio (McConnell et al., 2014). Questi muscoli lavorano in sinergia con il quadricipite, migliorando l’allineamento e il controllo della rotula.
Studi recenti, come la meta-analisi di LaFave et al. (2020), hanno confermato l’efficacia degli esercizi di rinforzo per il vasto mediale obliquo (VMO) nel miglioramento della stabilità della rotula, ma suggeriscono anche l’importanza di un coinvolgimento muscolare più ampio, compreso il core e i muscoli posteriori della coscia, per un recupero completo.
Gli esercizi più utilizzati per il rinforzo muscolare includono:
- Squat e leg press: esercizi che rinforzano il quadricipite, i glutei e i muscoli posteriori della coscia, migliorando il supporto dell’articolazione del ginocchio.
- Affondi e step-up: utilizzati per rinforzare il quadricipite e migliorare la funzionalità del ginocchio.
Propriocettività, controllo neuromuscolare e Stabilità Dinamica
La riabilitazione propriocettiva è un aspetto fondamentale del trattamento fisioterapico per la lussazione della rotula. L’allenamento della propriocezione aiuta a migliorare il controllo neuromuscolare del ginocchio, riducendo il rischio di instabilità e prevenendo recidive. Diversi studi hanno dimostrato che esercizi come l’allenamento su superfici instabili (bosu, tavole propriocettive) e gli esercizi unipodalici sono efficaci nel migliorare la stabilità dinamica (Khan et al., 2015). Questi esercizi allenano il sistema nervoso a regolare e migliorare il controllo motorio durante i movimenti funzionali.
Taping e Supporti Esterni
L’uso di Kinesiology Tape è stato studiato per il suo effetto nel migliorare la stabilità della rotula e ridurre il dolore. Il taping può anche migliorare la propriocezione, supportando l’articolazione durante il movimento senza limitarne la funzionalità (Smith et al., 2016). L’uso di tutori può essere indicato quando il paziente riprende le attività funzionali ad alto carico, ma il suo utilizzo va dosato poiché tendono ad influenzare negativamente il reclutamento muscolare, e quindi il recupero della forza.
Mobilizzazione Articolare e Stretching
La mobilizzazione articolare è fondamentale per ripristinare la normale escursione della rotula e ridurre la rigidità. In particolare, la mobilizzazione del ginocchio e della rotula aiutano a ridurre il dolore e a migliorare la funzione articolare (McConnell et al., 2014). Inoltre, l’allungamento dei muscoli circostanti, come il quadricipite e i flessori della coscia, aiuta a migliorare l’allineamento della rotula e a prevenire stress sull’articolazione.
Esercizi di Ritorno allo Sport
Il ritorno all’attività sportiva deve essere graduale e basato su un programma mirato che riproduca i movimenti specifici dello sport. Esercizi come il salto, il cambio di direzione e la decelerazione sono essenziali per preparare il ginocchio ai movimenti dinamici e ad alto impatto (Palmitier et al., 2018).
Prevenzione delle Recidive
Il rischio di recidiva di lussazione della rotula è significativo, con il 44% dei pazienti che riportano episodi ricorrenti entro i primi 5 anni (Mullaney et al., 2020). Pertanto, la prevenzione delle recidive è un obiettivo fondamentale del trattamento fisioterapico. Un programma di esercizi di rinforzo muscolare, propriocettività e stabilità dinamica aiuta a migliorare la resistenza e il controllo dell’articolazione, riducendo significativamente il rischio di recidive (Fithian et al., 2017).
Conclusioni
La lussazione della rotula è un infortunio comune, specialmente tra i giovani adulti e gli adolescenti, con una prevalenza maggiore nelle donne. La riabilitazione fisioterapica moderna si è evoluta per affrontare in modo più completo le cause della dislocazione della rotula, concentrandosi su un approccio globale che coinvolge rinforzo muscolare, propriocezione e prevenzione delle recidive. La ricerca continua a supportare l’efficacia di un approccio integrato e personalizzato, basato sulle evidenze scientifiche più recenti, che include non solo tecniche di rinforzo muscolare, ma anche un’attenzione particolare alla biomeccanica e alla stabilità articolare a lungo termine.