Test del cassetto anteriore di caviglia
Una guida su tutto quello che un fisioterapista dovrebbe sapere sul test del cassetto anteriore di caviglia.

Il test del cassetto anteriore di caviglia è un test clinico utilizzato per valutare la possibile presenza di una lesione del legamento peroneo astragalico anteriore. La lesione di questo legamento è piuttosto frequente, soprattutto nelle popolazioni di giovani sportivi in seguito a distorsioni laterali di caviglia. Il test del cassetto anteriore è un test semplice, non invasivo, che, in associazione con altri test clinici (palpazione, talar tilt test, heel adduction test, supination test) può essere il primo step per individuare una eventuale lesione del legamento peroneo astragalico anteriore.
Obiettivo
L’obiettivo principale del test del cassetto anteriore di caviglia è quello di valutare l’integrità del legamento peroneo astragalico anteriore.
Come si esegue il test?
Posizione del paziente. Paziente in posizione seduta con i piedi fuori dal lettino oppure sdraiato supino con il ginocchio leggermente flesso e il piede fuori dal lettino.
Posizione del fisioterapista. Il fisioterapista si posiziona ai piedi del paziente. Con la mano craniale fissa la gamba a livello distale mentre con la mano caudale afferra il calcagno con presa a coppa, sostenendo il piede del paziente con l’avambraccio.
Esecuzione. Il fisioterapista posiziona la caviglia a 10° di flessione plantare (loose-packed position) ed esegue un movimento di traslazione postero-anteriore del piede, mantenendo fissa la gamba con la mano craniale e trazionando il calcagno anteriormente con la mano caudale.
Criteri di positività. Il test risulta positivo quando avviene un’eccessiva traslazione anteriore dell’astragalo.
È possibile classificare la lassità in una scala a 5 punti:
- 0 – ipomobile;
- 1 – normale;
- 2 – lassità lievemente aumentata;
- 3 – lassità moderatamente aumentata;
- 4 – lassità gravemente aumentata.
Variante: è stata proposta una variante nell’esecuzione del test del cassetto anteriore di caviglia ponendo un rialzo al di sotto della gamba del paziente posizionando anca e ginocchio flessi di circa 90°. Questa variante sembra avere maggiori livelli di accordo inter-esaminatore (1).
Valori psicometrici
I valori psicometrici del test del cassetto anteriore di caviglia presenti in letteratura sono piuttosto vari. In generale il test del cassetto anteriore è un test più specifico che sensibile, più adatto quindi a fare “rule in” (accertare la presenza di una lesione) piuttosto che “rule out” (come test di screening per eliminare il sospetto di lesione). Una recente metanalisi (2) ci ha fornito i seguenti valori psicometrici, riportando però una eterogeneità significativa per quanto riguarda la sensibilità e sostanziale per quanto riguarda la specificità.
Indice puntuale | CI 95% | |
Sensibilità | 54% | 35-71% |
Specificità | 87% | 63-96% |
LR+ | 3,97 | 1,50-10,47 |
LR− | 0,54 | 0,39-0,75 |
Altre considerazioni. Il test del cassetto anteriore è condizionato dalle condizioni dell’articolazione nel momento in cui il test viene effettuato. È pertanto bene sapere che gli indici di accuratezza diagnostica sono diversi se il test viene effettuato in fase acuta o in un secondo momento. Un recente studio (3) ha infatti esaminato come variano i valori psicometrici del test del cassetto anteriore effettuando un primo test entro le 48 ore dal trauma e una rivalutazione tra 5 e 8 giorni dopo il trauma. Mentre in acuto la sensibilità è molto bassa (21%), dopo 5-8 giorni aumenta fino al 61%.
È bene ricordare anche che l’inter-rather reliability (accordo sul risultato del test da parte di esecutori diversi) di questo test è piuttosto bassa, in particolare nei fisioterapisti meno esperti. Nello studio di Baltes (3), il test del cassetto anteriore ha riscontrato un accordo complessivo del 61%. nello studio di Murahashi (1) l’inter-rather reliability del test standard ha riscontrato un valore di K di 0,416 , mentre la variante del test (presentata precedentemente) un valore di K di 0,571, con riduzione delle differenze tra fisioterapisti esperti e non (1).
The kappa values of the inter-examiner reliability for detecting instability in the traditional ADT and supported ADT were 0.416 and 0.571, respectively. L’intra-rather reliability (accordo sul test eseguito dalla stessa persona in due momenti diversi) risulta invece eccellente (4).
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- Murahashi Y, Teramoto A, Takahashi K, Okada Y, Okimura S, Imamura R, Kawai M, Watanabe K, Yamashita T. High reproducibility of a novel supported anterior drawer test for diagnosing ankle instability. BMC Musculoskelet Disord. 2023 Feb 27;24(1):148. doi: 10.1186/s12891-023-06246-8. PMID: 36849957; PMCID: PMC9969681.
- Netterström-Wedin F, Matthews M, Bleakley C. Diagnostic Accuracy of Clinical Tests Assessing Ligamentous Injury of the Talocrural and Subtalar Joints: A Systematic Review With Meta-Analysis. Sports Health. 2022 May-Jun;14(3):336-347. doi: 10.1177/19417381211029953. Epub 2021 Jul 21. PMID: 34286639; PMCID: PMC9109591.
- Baltes TPA, Geertsema C, Geertsema L, Holtzhausen L, Arnáiz J, Al-Naimi MR, Al-Sayrafi O, Whiteley R, Slim M, D’Hooghe P, Kerkhoffs GMMJ, Tol JL. Acute clinical evaluation for the diagnosis of lateral ankle ligament injuries is useful: A comparison between the acute and delayed settings. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 2024 Mar;32(3):550-561. doi: 10.1002/ksa.12079. Epub 2024 Feb 22. PMID: 38385771.
- Beynon A, Le May S, Theroux J. Reliability and validity of physical examination tests for the assessment of ankle instability. Chiropr Man Therap. 2022 Dec 19;30(1):58. doi: 10.1186/s12998-022-00470-0. PMID: 36536446; PMCID: PMC9764698.